Sabato 11 aprile 2015 ore 21
Di Pellegrino Delfino
Con Ernesto Garibotto, Mario Li Santi, Silvana Nosenzo e Monica Rabino
Regia di Pellegrino Delfino
Per merito o per diritto?...o magari per raccomandazione? Nient'affatto! Nessuno di questi parametri risulta sufficiente a Vania, Giampi e al prof. Rigoni per raggiungere in serenità l'agognata meta ultima, il fine massimo di ogni cristiano…il Paradiso. Va da sé, di fatto, che la sciagura peggiore per i pochi buoni di questa terra, dilaniata dalla nequizia e dal caos, è quella di perdere l'appuntamento con se stessi alla fine della vita: sentirsi negato il Paradiso.
E' la rivolta, la rivolta di un Dio che si risente e si oppone alle collaudate ed eterne condizioni di Bontà e Misericordia infinite, elargite fino a ieri. Un'anticamera, un'impiegata asciutta e impietosa rivela alle suddette anime che in Paradiso non c'è più posto! Sgomenti, Vania Giampi e Rigoni non ne comprendono il motivo, dato che le anime - si sa- non ingombrano e il Paradiso è senza margini, ma rien à faire …
Dialoghi surrealistici e bislacchi, come pure situazioni imponderabili costituiscono lo snodo della vicenda, fin tanto che sarà Dio stesso a svelare, con succosa vena ironica, come stanno i fatti. Alla fine, proposte guittose e controproposte iperboliche creeranno le condizioni per un escamotage mirato ad un finale assolutamente imprevedibile. Duetti e assoli"
Di Pellegrino Delfino
Con Ernesto Garibotto, Mario Li Santi, Silvana Nosenzo e Monica Rabino
Regia di Pellegrino Delfino
Per merito o per diritto?...o magari per raccomandazione? Nient'affatto! Nessuno di questi parametri risulta sufficiente a Vania, Giampi e al prof. Rigoni per raggiungere in serenità l'agognata meta ultima, il fine massimo di ogni cristiano…il Paradiso. Va da sé, di fatto, che la sciagura peggiore per i pochi buoni di questa terra, dilaniata dalla nequizia e dal caos, è quella di perdere l'appuntamento con se stessi alla fine della vita: sentirsi negato il Paradiso.
E' la rivolta, la rivolta di un Dio che si risente e si oppone alle collaudate ed eterne condizioni di Bontà e Misericordia infinite, elargite fino a ieri. Un'anticamera, un'impiegata asciutta e impietosa rivela alle suddette anime che in Paradiso non c'è più posto! Sgomenti, Vania Giampi e Rigoni non ne comprendono il motivo, dato che le anime - si sa- non ingombrano e il Paradiso è senza margini, ma rien à faire …
Dialoghi surrealistici e bislacchi, come pure situazioni imponderabili costituiscono lo snodo della vicenda, fin tanto che sarà Dio stesso a svelare, con succosa vena ironica, come stanno i fatti. Alla fine, proposte guittose e controproposte iperboliche creeranno le condizioni per un escamotage mirato ad un finale assolutamente imprevedibile. Duetti e assoli"