il teatro di Kostja Treplev presenta
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MASTERCLASS INTENSIVO CON ANTON MILENIN
PER ATTORI - ALLIEVI ATTORI - REGISTI
Napoli - 15 - 16 - 17 - Settembre - 2011
Il Gabbiano
ANTON ČECHOV
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MASTERCLASS INTENSIVO CON ANTON MILENIN
PER ATTORI - ALLIEVI ATTORI - REGISTI
Napoli - 15 - 16 - 17 - Settembre - 2011
Il Gabbiano
ANTON ČECHOV
DORN L’opera d’arte deve assolutamente esprimere un grande pensiero…Solo ciò che è bello, è serio.
Rappresentate soltanto cose importanti ed eterne… se mi fosse toccato di provare l’impulso dello spirito che sentono gli artisti durante la creazione, credo che avrei disprezzato il mio involucro materiale e tutto ciò che con esso è collegato, e mi sarei allontanato dalla terra, verso l’alto.
- Esiste per un attore una tecnica che gli permetta di non cadere più nei clichès, suoi e del testo?
- Può un attore sentirsi libero in scena, e contemporaneamente restare fedele al senso del testo?
Il metodo dell’Etjud si concentra sulla messa in evidenza scenica di “azioni interiori” che permettono all’attore di fare proprio il “senso” del testo e di recitare improvvisando in base al rapporto che egli stabilisce con questo senso attraverso l’immaginazione.
TREPLEV Lavitavarappresentatanoncomeè,
noncomedovrebbeessere,
macosìcomecisipresentanei
sogni.
noncomedovrebbeessere,
macosìcomecisipresentanei
sogni.
Questo è il cosiddetto “Teatro Vivo”: ogni giorno bisogna ricominciare daccapo, porsi di nuovo la questione di quale sia la causa che ha dato via al processo che si concluderà con la creazione dello spettacolo, come il seme e l’ambiente determinano il nome e la qualità della pianta futura. Ma va anche detto che, se è vero che la causa è all’origine della scelta della pièce, molto presto in questo tipo di teatro è la pièce che comincia a influire sulla causa. I registi e gli attori innescano un processo ma presto cominciano essi stessi ad essere parte viva di questo processo e alla fine è il processo a dirigerli. Il controllo totale sul processo artistico è sempre qualcosa di non ispirato.
Temi del seminario:
Il lavoro dell’attore nella struttura ludica (Meyerhold) e nella struttura psicologica (Stanislavskij).
Distanza tra attore e personaggio (recitare il personaggio - recitare col personaggio)
Come usare gli strumenti dell’attore: senso, sentimento e messa in scena.
Analisi del livello psicologico del testo, del livello emotivo, analisi del livello concettuale e simbolico.
Anton Milenin Allievo “in linea diretta” di Stanislavskij (Stanislavskij-Meyerhold-Knebel-Budgkjevic-Vassil’ev-Milenin) è uno degli esponenti di spicco della nuova generazione di registi russi. Diplomato come attore e regista al Gitis, dal 1990 al 1992 lavora come attore al MkhAT (Teatro d'Arte di Mosca). Allievo di Vassil’ev nel corso di Skorik. Ha lavorato in Italia per circa 10 anni nei maggiori teatri nazionali realizzando spettacoli e seminari su autori da Shakespeare a Koltes. Attualmente e’ direttore del Teatro di Kostja Treplev a Napoli di cui e’ fondatore.
Anton Milenin CV (youtube)
Info
Il seminario si rivolge ad attori e registi,
si svolgerà a Napoli,
in lingua italiana.
Quota di partecipazione: euro 100.
Per informazioni e per inviare la propria candidatura:
338.15.36.036