Il Premio Ubu 2009 per il miglior nuovo testo è andato a La badante di C. Lievi, drammaturgo e regista dalla già lunga carriera.
Il testo (che io ho solo visto recitato, non ho letto) è molto pinteriano nella struttura, nell'incisività delle battute, nella crudeltà dei conflitti, nel dipingere un interno claustrofobico.
Un po' di mie impressioni generali:
Molto bella la suddivisione in tre scene in ordine cronologico non lineare, alimenta il mistero e fa crescere la tensione.
Ci sono un po' troppe ripetizioni e troppi stacchi bruschi (ci stanno, ma vanno misurati)
Ho trovato saggia la scelta di mescolare insieme e alternare molti temi diversi, dando poche informazioni per volta, per non appesantire il testo. Alcuni passaggi, però, restano un po' macchinosi.
Insomma, il testo non convince appieno, ma è un buon lavoro.
Il testo (che io ho solo visto recitato, non ho letto) è molto pinteriano nella struttura, nell'incisività delle battute, nella crudeltà dei conflitti, nel dipingere un interno claustrofobico.
Un po' di mie impressioni generali:
Molto bella la suddivisione in tre scene in ordine cronologico non lineare, alimenta il mistero e fa crescere la tensione.
Ci sono un po' troppe ripetizioni e troppi stacchi bruschi (ci stanno, ma vanno misurati)
Ho trovato saggia la scelta di mescolare insieme e alternare molti temi diversi, dando poche informazioni per volta, per non appesantire il testo. Alcuni passaggi, però, restano un po' macchinosi.
Insomma, il testo non convince appieno, ma è un buon lavoro.