Testi teatrali per provini cercasi!!!

Salve a tutti, sono nuova del forum nonstante sia iscritta da un pò.

Ho urgente bisogno di aiuto.
Devo fare dei provini di teatro come attrice, devo presentare una scena dialogata e un monologo. Ho letto parecchie cose ma sono estremamente confusa perchè non ho mai fatto dei provini di questo tipo. Vorrei che qualcuno mi desse dei consigli su come affrontarli, ma soprattutto vorrei consigli sui testi da portare.Per esempio il dialogo vorrei fosse brillante o cmq tratto da una commedia classica, non oltre l'ottocento nè prima del seicento. Il monologo invece mi piacerebbe fosse drammatico, ho già qualcosa in mente di Camus ma vorrei altri suggerimenti. Leggo tante cose e più leggo e più mi confondo.
Vi prego aiutatemi....mi serve al più presto! ciao!

se i provini che stai preparando sono per un'accademia, preparati al meglio e coma andrà, andrà. il mio consiglio è quello di evitare la distinzione dialogo-brillante/monologo-drammatico; è meglio lavorare su testi che senti vicini, che ti toccano profondamente, poichè ad un provino, purtroppo, l'ansia da prestazione decide buona parte del tuo andamento.
per i monologhi, tra i miei preferiti rimangono i lunghi monologhi di Miss Cathrine in "Improvvisamente, l'estate scorsa" di T. Williams, e il monologo finale di Nina in "Il Gabbiano" di Cechov. Anche il dialogo tra Nina e Kostja della stessa opera è molto bello. Altrimenti, se vuoi andare sul classico, ti consiglio uno dei dialoghi tra Rosalinda e sua cugina Celia nell'opera "Come vi piace" di Shakespeare.
Spero di esserti stata utile!!

..è la prima volta che leggo un'affermazione sul fatto di non accostare dialogo brillante-monologo drammatico.Potresti motivare meglio il tuo consiglio se non ti dispiace?Ad essere sincera io non mi sono mai cimentata nel brillante, purtroppo fin ora ho avuto modo (e credo di esserne anche un pò portata) di approcciarmi al drammatico per questo non vorrei dare l'idea di saper "fare" un solo genere (il corso tra l'altro è avanzato). Ovviamente conosco tanti drammi dai quali si possono trarre bellissimi dialoghi.Io più che altro pensavo a qualcosa di ironico, non comico, che contenga sempre degli spunti di riflessione.Insomma reciterei meglio un dialogo che non fosse nè drammatico nè banale,ecco..spero che ti troverai a passare nuovamente di qui..ciao!

Sarei d'accordo con Cecilia, se non fosse che... prova a dirlo alle commissioni! No, fossi in te non rischierei con scelte azzardate; anche se, da spettatore non attore, non saprei darti consigli adeguati. Magari qualcosa di Shaw o di Wilde... boh!